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22 – 26 febbraio mostre artistiche

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Nellโ€™immaginario collettivo lโ€™Africa appare bloccata, impantanata nei suoi problemi. I media occidentali raccontano sempre e solo una parte della realtร : quella di un territorio incapace di stare al passo coi tempi. Lโ€™immobilitร  dellโ€™Africa รจ nello sguardo di chi la osserva da remoto ignorando lโ€™eterogeneitร  di un continente vastissimo e pieno di contraddizioni, poliedrico e vitale, troppo spesso ridotto ad unโ€™entitร  monolitica e indolente.

Lโ€™Africa paralizzata da una sorta di maledizione รจ lโ€™opposto dellโ€™immagine del mondo โ€œsviluppatoโ€: operoso, energico, in perenne evoluzione. Eppure, ogni volta che ci si trova oltre il Mediterraneo, lโ€™impressione รจ esattamente contraria: il vecchio continente europeo a confronto appare sfiancato, inerte, privo di slancioโ€ฆ intimorito dal futuro.

In Africa, tutto sembra in fermento.

Sarร  per lโ€™energia palpabile trasmessa dai suoi abitanti, proiettati verso il domani, assetati di riscatto. Sarร  per i cambiamenti epocali โ€“ economici, politici, culturali โ€“ che scuotono societร  sempre piรน globalizzate. Fatto sta che lโ€™Africa sembra correreโ€ฆ forse per sfuggire agli stereotipi in cui tendiamo a ingabbiarla.

Le immagini presenti in questa mostra sono state realizzate da volontari durante i viaggi solidali di Calabria for Harambee; raccontano Nyandiwa, un villaggio di pescatori della regione del Gwassi in Kenya e raccontano il progetto Harambee Gwassi avviato nel 1983 dalla Fondazione Brownsea e finalizzato allo sviluppo delle comunitร  locali che vivono sulle sponde del lago Vittoria.

In Kenya Harambee significa โ€œinsiemeโ€ e si usa quando รจ necessario uno sforzo comune per realizzare un obiettivo.

 

 

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Il teatro di Ecolandia nasce come spazio architettonico dalle geometrie essenziali, integrato perfettamente al paesaggio naturale e alla presenza austera e monumentale del prospiciente forte Gullรฌ. รˆ definito dalla forma del cerchio, che contrasta con gli effetti rettilinei del fortino: una trama di motivi circolari, scanditi dallโ€™alternanza di pieni e di vuoti, che amplifica, nella capiente gradinata, lโ€™intensa percezione della natura e del paesaggio.

Nellโ€™ambito della rassegna artistica Spettacoli nella natura questo luogo, cosรฌ fortemente connotato, rinnova la propria identitร  rigenerandosi come strumento di memoria e di racconto. Una mostra fotografica ne celebra lโ€™essenza e ridisegna le direttrici fisiche di attraversamento, rievocando quasi un decennio di esibizioni e spettacoli dal vivo che hanno animato il palcoscenico e gli spalti del teatro di Ecolandia. Prestigiosi artisti di tutto il mondo prendono vita attraverso suggestive gigantografie che trasformano i corridoi di accesso al teatro in una galleria di volti, di mani e di corpi tesi nella realizzazione di performance fissate nel ricordo di migliaia di spettatori.

Tantiย  i fotografi che, attraverso i loro scatti dโ€™autore, ci accompagnano in questo viaggio nella musica, nel teatro e nella memoria.

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Studio 2A lancia una Open Call a tema โ€œConnessioniโ€

Connessioni effimere, invisibili, materiali, sperimentali, legate al territorio o che vi si oppongono,

spunto di dialogo e riflessione; connessioni sospese, interrotte, capaci di creare unโ€™occasione di

ricerca sulle cause di questa sospensione; connessioni assenti, come chance di cambiamento;

connessioni leggere, ma non superficiali; connessioni di luoghi, di persone e di oggetti e

connessioni future, come proposte per quello che verrร .